In pausa il salutismo dei 30 milioni di italiani che vogliono seguire le partite della nazionale italiana. In tavola street food e bevande gassate per match seguiti rigorosamente da casa, perché l'esperienza della pandemia si fa comunque sentire

Per gli Europei ogni dieta e salutismo è sospeso. Nell’indagine fatta da italiani.coop in collaborazione con Nomisma tra il 17 e il 25 giugno, su un campione rappresentativo della popolazione (1000 persone 18-65 anni), emerge che street food e bevande gassate la fanno da padrona per il pubblico dei match di calcio.

Pizza e patatine o pop corn sono la scelta di oltre metà dei circa 30 milioni di italiani che sono intenzionati a seguire le partite (66% la prima e 48% i secondi). Poi ci sono gli appassionati di gelato (47%), hamburger o panini (34%) o in alternativa stuzzichini come per esempio i pistacchi, noccioline e salatini (34%). Il tutto accompagnato da birra (67%) o bevande gassate (54%).

Salutismo in pausa dunque per una delle passioni più italiane che ci siano, il calcio, ma con dei distinguo a seconda delle età. I più giovani (young Millennials e gen X) portano in tavola piatti esotici come kebab (28%) sushi (23%) e poké (20%) o per esempio si affidano a uno spritz (per young millennials e gen X al 37%). 

Ma anche in una passione così storica come quella del calcio si fanno vedere i segni della pandemia. Il 90% di coloro che dichiarano di avere intenzione di vedere le partite, spiega che lo farà rimanendo in casa. Pochi bar, pochi pub e poche piazza dunque nel post Covid italiano. Il 45% addirittura seguirà i match in solitaria e come un rito laico anche in rigoroso silenzio. Un altro 45% lo farà sì in casa ma con amici e parenti. C’è poi un 5% di irriducibili tifosi pronti a guardare le partite dall’ufficio nei match pomeridiani. 

Pubblicato il 2 luglio2021, aggiornato il 6 luglio 2021