Il buio, e volare rimangono le paure irrinunciabili per gli italiani, anche se nel 2023 cambia leggermente la classifica dei timori. Mentre rimangono stabili le fobie per i cani, salgono di nuovo le malattie, forse incrementare dalla difficoltà nella diagnostica in un periodo di bilanci familiari ristretti. Compare in cima alla classifica il mare, forse portato dal climate change mentre rimane stabile il timore di perdere il lavoro, che aveva scalato la classifica già nel 2022. Continua invece la sua scalata delle paure il futuro che incide con maggiore impatto su donne, gen Z e Lower Class. Scende la guerra (che però nei numeri non tiene conto dello scoppio delle tensioni tra Israele e Palestina) e finisce definitivamente nelle retrovie (27ma posizione) il Covid.
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