La fotografia dell’Italia tra 8 anni è quella di un Sud che prosegue nel suo percorso di depauperamento dei residenti e di un Nord che continua a fare da calamita. anche a distanza di decenni dal boom economico. Analizzando i dati Istat emerge che città che si trovano in fondo allo stivale come Napoli o Palermo, nei prossimi lustri vedranno diminuire il numero dei cittadini residenti, mentre guidano la classifica degli agglomerati urbani che si rinforzano: Milano e Bologna. Il dato raccoglie insieme, senza specificarle le varie cause, come proiezioni demografiche, spostamenti tra comuni ecc. E’ quindi difficile dire come si possono motivare tali diminuzioni e incrementi, rimane comunque interessante vedere come le fasce giovani della popolazione comprese tra i 20 e i 39 abbi vengono rilevate in aumento spesso nei piccoli comuni in qualche misura limitrofi alle grandi città. Certo è che nel 2031 , il 66% dei comuni avrà un saldo demografico negativo, con in totale 360 mila abitanti in meno nel paese in 8 anni.
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