Rapporto Coop 2013. Consumi e Distribuzione
Nel biennio 2012-2013 le famiglie italiane hanno pagato il conto della più profonda recessione vissuta dall’economia italiana dal secondo dopoguerra ad oggi.
Nel biennio 2012-2013 le famiglie italiane hanno pagato il conto della più profonda recessione vissuta dall’economia italiana dal secondo dopoguerra ad oggi.
La brusca caduta dei consumi del 2012 è l’ultimo anello di una catena di eventi innescato dall’eccesso di spesa accumulato nell’economia mondiale negli ultimi anni.
Ripresa e recessione sono temi che caratterizzano ancora, contemporaneamente, lo scenario economico mondiale del 2011.
Ripresa e recessione sono temi che segnano contemporaneamente lo scenario economico mondiale del 2010. Infatti, l’economia ha effettivamente invertito la rotta, ma l’eredità della crisi è tale da limitarne la velocità di recupero e compromettere le prospettive per le famiglie e i consumi.
Quest’anno, a poco meno di dodici mesi dall’esplosione della crisi mondiale, tutti si interrogano sulla portata della recessione e sugli impatti che ha prodotto e potrà produrre sulla quotidianità di ciascuno di noi.
Come nelle precedenti edizioni, anche il Rapporto Coop 2008 intende fare il punto sullo stato di salute dei consumi degli italiani e sulle tendenze evolutive della distribuzione commerciale del nostro paese.
Superata la metà dell’anno, il rientro dalla pausa estiva è tradizionalmente il momento in cui si traccia un primo bilancio dell’anno in corso e si allunga lo sguardo sugli anni a venire.
Il Rapporto Coop 2006, per la prima volta frutto della collaborazione scientifica tra l'istituto di ricerca Prometeia e il nuovo Ufficio Studi di Ancc-Coop, analizza la situazione dei consumi e della distribuzione in Italia e in Europa individuandone le dinamiche rilevanti e tentando di leggerne gli andamenti futuri.