“Meno spreco più solidarietà”. È il tema dell’incontro che si terrà di giovedì 20 ottobre a Roma, dalle 16:30 (Centro Congressi Roma Eventi, accanto Piazza di Spagna in Via Alibert, 5/a). Voluto e organizzato da Coop, il confronto discute di come combattere lo spreco all’indomani dell’introduzione della nuova legge in materia. Ne parleranno insieme a Coop tra gli altri, l’onorevole Maria Chiara Gadda, promotrice e prima firmataria della nuova legge anti-spreco, membri di associazioni cattoliche e laiche destinatarie delle donazioni dell’invenduto (Caritas e Auser) e una chef attenta al sociale come Cristina Bowerman.
Così, durante l’incontro organizzato da Ancc-Coop, il cui nome per intero è “Meno spreco più solidarietà. L’impegno di Coop per ridurre e donare le eccedenze alimentari”, gli esperti tenteranno di rispondere a domande tipo: come si fa a prevenire lo spreco alimentare? Quale impatto avrà la nuova legge per contrastare questo fenomeno nel prossimo futuro? Che cosa ha fatto e che cosa farà Coop in materia?
Ne discuteranno insieme al Presidente dell’Associazione Nazionale delle Cooperative di Consumatori Stefano Bassi, come abbiamo già detto l’onorevole Maria Chiara Gadda, il presidente nazionale Auser Enzo Cola, Monica Tola per Caritas, Livia Salvini docente di diritto tributario alla Luiss in merito alle semplificazioni introdotte dalla nuova legge, e due esperti della materia, come Rossano Ercolini coordinatore del Centro Ricerca Rifiuti Zero a Capannori in Toscana e vincitore del premio “Goldman Environmental Price 2013”, considerato il Nobel dell’Ambiente e Matteo Guidi amministratore delegato di Last Minute Market.
In conclusione, un duetto finale fra la chef Cristina Bowerman, da tempo attenta al sociale, e lo storico dell’alimentazione Maurizio Sentieri, sarà il preludio a una sorta di “cena a spreco zero”: degustazioni di ricette curate dai ragazzi di Istituti Alberghieri di tutta Italia e incentrate sul riuso e riciclo di cibo a partire da specifiche tradizioni territoriali.
E lo spreco è già argomento di dibattito tra le famiglie italiane. Gli ultimi dati elaborati dal Rapporto Coop 2016 ci dicono un po’ a sorpresa che la pratica dell’anti spreco sta facendo proseliti nel nostro Paese. Gli italiani quanto a chilogrammi di rifiuti pro capite all’anno vanno meglio dei Paesi del Nord (dai 187 kg record della Svezia ai 184 della Norvegia fino a scendere ai 164 di casa nostra) e soprattutto mostrano una propensione a leggere etichette e dunque controllare date di scadenza: lo fa sempre il 67% degli italiani rispetto al 58 degli europei.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)