Vogliono far sentire la loro voce e sono già convinti che la dimensione del loro pensiero trascenda i confini nazionali. Attraverso i dati di Eurobarometro abbiamo cercato di capire le affinità tra UE e nuove generazioni

Più di un giovane italiano su tre vuole essere ascoltato dai decision makers che siano politici o meno. questo emerge dall’analisi di italiani.coop dei dati della Commissione Europea attraverso Eurobarometro. Le istituzioni europee sono molto vicine alle nuove generazioni che le mettono al primo posto nella classifica delle istituzioni a cui vorrebbero rivolgere le loro istanze. Seguite da organizzazioni giovanili e politici nazionali.

7 ragazzi su 10 raccontano di essere a conoscenza di almeno una iniziativa presa dall’Unione per coinvolgere le nuove generazioni nella politica e 4 su 10 ritengono che il voto alle elezioni nazionali, locali o europee sia tra le azioni più efficaci per far sentire la propria voce.

Sulle azioni che l’Unione europea deve mettere in campo i ragazzi sembrano avere le idee chiare al primo posto aumentare le opportunità di lavoro per i giovani, poi mantenere la pace e rafforzare la sicurezza e a seguire promuovere una politica rispettosa dell’ambiente.