Nel 2017 torna a crescere la percentuale di chi va in vacanza. Ecco la nostra nuova ricerca

Per gli italiani, il viaggio è un bisogno essenziale tanto da rinunciare a molto pur di partire. il 76% farebbe economia su pranzi e cene al ristorante, il 74% sulle pratiche sportive, il 68% sull’abbigliamento e il 67% abbandonerebbe la cura del proprio corpo. Addirittura un italiano su tre è disposto a intervenire anche sul carrello della spesa. Insomma il viaggio è una vera e propria passione riconfermata dall’ultimo sondaggio realizzato da italiani.coop 1.000 interviste per un campione rappresentativo della popolazione italiana compresa tra i 18-65 anni (periodo di rilevazione 27 marzo – 3 aprile 2017).

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Buone notizie per la stagione 2017 oramai alle porte. Sono infatti il 10% in più gli italiani che intendono andare in vacanza questa estate rispetto a quelli che lo hanno fatto nel 2016 (erano stati il 76% nel 2016 e saranno in previsione l’84% nel 2017). Un italiano su due poi ha già prenotato o comunque lo farà a breve (52% degli intervistati), crescono del 28% le intenzioni di viaggio per vacanze itineranti e all’insegna della natura, In aumento, allo stesso modo, del 9% gli italiani che sceglieranno il mare, che resta comunque di gran lunga la meta preferita anche dell’estate 2017. All’opposto, le grandi città (soprattutto estere) e i luoghi culturali sembrano per il momento interessare meno gli italiani: -4% . Si sceglie il posto della vacanza soprattutto per un desiderio o una ricerca personale (il 62% del campione ha raccontato che la sua vacanza nasce così) e non per il consiglio di un amico. Ed è la bellezza del luogo a fare la vera differenza, per rendere un soggiorno indimenticabile. Inoltre se è vero che quasi 4 italiani su 10 scelgono ancora la vacanza “low cost” e “no frills rispunta, almeno nei desideri, il piacere di una vacanza high value, in albergo o in un villaggio magari anche in crociera (+ 24% le intenzioni di questa tipologia di viaggio rispetto al 2016). Con una crescita molto sostenuta dell’Estero (Spagna, Grecia, Egitto), e una buona tenuta per l’Italia (soprattutto Sicilia e Puglia, poi Liguria). E se poi ci si lascia andare ai desideri rispunta il tema dell’esotico (ultimamente in calo complice la crisi); al top delle scelte per la “vacanza della vita” le isole caraibiche, gli Usa, le Maldive, la Polinesia. Non sempre però tutto va come dovrebbe e il 69% del campione ricorda di essere stato deluso una volta arrivati a destinazione da quanto promesso, per non citare quel 16% che invece è stato vittima di una vera e propria truffa turistica.

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