Un 2023 meno social per gli italiani
Forse ormai stanchi della sovraesposizione delle proprie vite sulle piattaforme online, si inizia l'anno con il buon proposito di utilizzare meno i propri profili digitali
Forse ormai stanchi della sovraesposizione delle proprie vite sulle piattaforme online, si inizia l'anno con il buon proposito di utilizzare meno i propri profili digitali
Da uno studio del Pew Research svolto tra il 2002 e 2017 in 39 nazioni emergono due tendenze: da un lato internet e l’uso del cellulare si espandono nelle economie in via di sviluppo; dall’altro si registra uno stallo nei paesi già sviluppati. E dopo la diffidenza degli italiani nei confronti dei social, ora anche il possesso del mobile sembra diminuire
Hobby e cronaca. Sono questi i temi che spingono gli internauti a commentare on line gli ultimi fatti accaduti. Sempre meno affezionati al calcio, ci riscopriamo un popolo attento alla politica, alla cultura o agli spettacoli e sempre più distratto su cosa va di moda
In Europa siamo tra quelli che scrivono in assoluto più post, ma siamo anche i più spaventati dai dati che forniamo facendolo. E allora non abbandoniamo il network, ma chiediamo alle Autorità che proteggano la nostra privacy
Italiani leader anche nell’utilizzo dei social con 2 ore e mezza al giorno trascorse a leggere, scrivere e condividere post, contro le circa due ore di inglesi, tedeschi, francesi e spagnoli.