Ottimisti, speranzosi verso il nuovo anno e sempre più attenti al benessere, gli italiani allontanano la crisi dalle loro case e dalle loro vite. Ambientalisti convinti e appassionati di nuove tecnologie e intelligenza artificiale, si riscoprono molto più moderni di quanto non si pensasse

Alla “speranza”, parola chiave del 2016 e del 2017, gli italiani affiancano per il 2018 più concrete sensazioni di “benessere” e “soddisfazione”. La “ripresa” si consolida nel vissuto dei nostri concittadini, tira aria di novità e di cambiamento. Gira al meglio l’umore degli italiani per il 2018 almeno stando alla fotografia scattata con il sondaggio di fine anno Coop-Nomisma e le previsioni sui consumi  del “Rapporto Coop”. Scendono in picchiata le parole dalla connotazione negativa che gli italiani associano all’anno appena iniziato; il timore crolla di quasi 6 punti percentuali (lo indicava come parola chiave nel 2017 oltre il 10% del campione, ora non arriva al 5%), sorte analoga per il termine crisi (-3 punti percentuali). Si affidano al cambiamento i più giovani e vedono decisamente rosa gli over 50. Credono nella ripresa maggiormente gli abitanti del Mezzogiorno.

L’ottimismo tocca le intenzioni di spesa che tra il 2017 e il 2018 volgono tutte in segno positivo. Al top i soliti oggetti dei desideri: i viaggi  (il 23,3% spenderà di più) e lo smartphone (il 64% prevede in crescita il budget destinato), ma ritornano voci evergreen degli italiani come l’arredamento, la ristrutturazione della casa e ancora investimenti per il tempo libero e la cura di sé (abbonamenti a teatro, stadio, pay tv fino al ricorso alla chirurgia estetica).

Tutto questo e molto altro è nell’edizione aggiornata del Rapporto Coop 2017 che puoi scaricare cliccando sul link in alto.