Arriva il week end dell’8 dicembre e con questo iniziano ufficiosamente i preparativi per il Natale. In occasione dell’inizio dell’atmosfera festiva, abbiamo incrociato i dati emersi da alcune ricerche a tema su Google Trends, con gli ultimi dati usciti dai sondaggi del Barometro Coop.
Partiamo dal sondaggio realizzato dalla Kkien s.r.l. per la Direzione Marketing e Comunicazione di Coop Italia, tra l’8 e il 23 novembre a 4050 italiani compresi tra i 18 e i 74 anni. Ciò che ne è emerso è che a più di sei italiani su dieci piace il Natale della tradizione.
Più di un italiano su due trascorrerà il pranzo del 25 rigorosamente in famiglia.
La stessa sorte tocca al Capodanno, per cui neanche due italiani su 10 dichiarano di trascorrere la festività fuori casa. Un modo sicuramente per risparmiare negli anni della crisi e una necessità di fare economia che si riflette anche sugli acquisti dei doni, anche se con meno incidenza rispetto agli anni passati. La propensione a tagliare sulle spese per i regali natalizi è infatti la più bassa dal 2010 a oggi, segno che la sensazione di ripresa sta iniziando a contagiare anche le famiglie. Certo, sotto l’albero mettiamo ancora per lo più oggetti utili. La fanno da padrona alimentari confezionati, profumi e prodotti per la cura della persona. Per i pensieri di svago e divertimento invece, cresce la spesa in giocattoli rispetto all’anno scorso, mentre si contrae quella per tecnologia, elettrodomestici e abbigliamento (che rimane comunque uno dei generi che la fanno da padrona tra i fiocchi e le carte delle festività).
Cosa regaleranno gli italiani nel 2016 (%, risposta multipla, Eurobarometro Coop)
Rank | Regali | % Intervistati | |
---|---|---|---|
1,0 | Prodotti alimentari per ricorrenze | 66 | |
2,0 | Prodotti di profumeria e per la cura della persona | 57 | |
3,0 | Giocattoli | 56 | |
4,0 | Abbigliamento e accessori | 48 | |
5,0 | Articoli e accessori per lo sport, tempo libero, benessere | 29 | |
6,0 | Casalinghi e piccoli elettrodomestici | 21 | |
7,0 | Lettori e contenuti digitali (musica, video, libri, gift card) | 20 | |
8,0 | Smartphone, tablet e accessori | 10 | |
9,0 | Console, videogiochi | 9 | |
10,0 | Computer, Tv, foto/videocamere e accessori | 6 |
Insomma feste della tradizione e possibilmente risparmiando, questo emerge dal Barometro Coop. Ma quando ci iniziamo ad occupare davvero del Natale? Per scoprirlo siamo andati a scandagliare i risultati di Google Trends, alla ricerca della festività più sentita, dell’addobbo più ricercato e dell’atmosfera migliore. Ciò che è emerso è che una delle prime parole cliccate in autunno è proprio quella del “Natale”. Si inizia a digitare già all’inizio di ottobre, anche se la vera crescita delle indicizzazioni arriva alla fine dello stesso mese. Ovviamente le festività di Befana e Capodanno giungono in ritardo nelle ricerche, come anche nel calendario in fondo. La notte di San Silvestro non attira la nostra attenzione fino alla fine di novembre, ma la vera salita della linea di ricerca è dal giorno di Santo Stefano (26 dicembre) in poi. La Befana invece occupa i nostri pensieri solo una volta che sono finite tutte le altre festività. Il vero picco delle indicizzazioni arriva solo tra il 3 e il 4 gennaio e prosegue con una lunga coda trascinata dai ritardatari fino all’8 gennaio.
Ma quando iniziamo davvero a tirare fuori dalle soffitte alberi, presepi e sfere di Natale? Per gli addobbi bisogna attendere l’inizio di novembre, quando il presepe e l’albero iniziano ad attirare la nostra attenzione nelle ricerche on line. Almeno questo vale per i più scrupolosi, in realtà i più si muovono dai primi di dicembre in poi, con un picco ovviamente proprio nei giorni dell’8 e del 9, quando tradizione vuole, vengono allestiti nelle case degli italiani alberi e presepi.
Con più o meno regali, con il presepe o solo con l’albero, certo è che il Natale ci tiene impegnati per un periodo ben più lungo delle semplici festività. Se calcoliamo le ultime e le prime ricerche sostanziose sui Google Trends, su 12 mesi, noi ne impieghiamo uno e mezzo a pensare quale regalo fare, a cosa portare in tavola per il pranzo del 25, per la cena del 31 o cosa mettere nella calza della Befana il 6 gennaio.
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