Circa 200 articoli sulle home page dei 10 quotidiani italiani più venduti hanno raccontato le due giornate di passione dell’Italia agli Europei, l’11 e il 12 luglio. Più di 100 parole (704), ripetute per 1517 volte per raccontare gli Euro 2020 visti dai media online+.
Al centro della nuvola, con la maggior frequenza di tutte, la parola Italia ovviamente, subito seguita però da due dei protagonisti della serata e dell’intera competizione: Leonardo Bonucci e Roberto Mancini. Poi c’è posto per gli azzurri e poi per un inaspettato protagonista, la cui inusuale esultanza ha fatto sorridere tutti noi: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Le parole azzurri e campioni ricorrono con una frequenza a metà tra i due comandanti, Mancini e Mattarella, e basta scendere di poco per trovare ripetuti più e più volte altri due volti degli azzurri che hanno dato il meglio di sé: Giorgio Chiellini e Gigio Donnarumma.
Spazio anche per gli inglesi sulle homepage italiane, citati quasi al pari di Mattarella, ma nominati più che altro perché associati ai fischi durante l’inno di Mameli, per essersi tolti la medaglia scendendo dal podio e per gli insulti razzisti sui social rivolti ai tre giocatori della nazionale inglese che hanno sbagliato i rigori.
C’è spazio anche per le belle storie di vita in questa narrazione. Nominato per esempio più di Federico Chiesa è Gianluca Vialli, l’assistente e storico amico del ct Mancini, che proprio a Wembley e nella Gran Bretagna dove vive, si è preso quella coppa che non era riuscito a portare in Italia decenni fa e l’ha celebrata con un lungo abbraccio e un pianto liberatorio proprio con il commissario tecnico.
Compaiono citati, seppur con poca frequenza, gli sconfitti del match, segno forse che i media hanno preferito celebrare l’ottimismo della vittoria più che lo spirito di rivalsa. In alcuni titoli compaiono il premier inglese Boris Johnson, i reali di Windsor come William e la parola pastasciutta, pronunciata da Bonucci sul prato verde dello stadio: “dovete mangiarne di pastasciutta ancora!”.
Chiudono le home page dei giornali quattro parole non molto frequenti nelle ripetizioni forse, ma che sono rimaste incise nelle aperture dei siti delle testate italiane per ore: It’s coming Rome.
*analisi titoli in home page, giornate 11 e 12 luglio, parole con maggiore frequenza, 10 testate italiane più vendute (vendite totali) maggio 2021
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