Grazie ai dati del Barometro Coop abbiamo scoperto che le feste le passeremo come da tradizione in casa. Ma a differenza degli scorsi anni, finalmente il numero dei regali sotto l'albero inizia di nuovo a crescere

Un Natale tradizionale almeno per più di 6 italiani su 10 e ancora più chiusi nelle mura domestiche per Capodanno, quando appena 2 su 10 trascorreranno la festività outdoor. Più casalinghi, ma anche per la prima volta negli ultimi sei anni, più propensi ai regali di fine anno. Soprattutto nel Nord Ovest, dove la forbice tra il dicembre dell’anno scorso e quello in corso si alza a favore di ben 4 punti percentuali (in territorio ancora negativo invece Centro e Sud del nostro Paese).

 

Regali di Natale: trend di acquisto degli italiani rispetto allo scorso anno (%, Eurobarometro Coop)

Sono alcune delle evidenze riscontrate nel Barometro Coop di Natale*, lo strumento di rilevazione trimestrale della prima insegna della distribuzione italiana, che ha coinvolto un campione rappresentativo di più di 4000 italiani. A guardare nel menu delle festività, la fanno da padrone i prodotti natalizi (+5% rispetto a un anno fa), gli italiani si scoprono ancora più gourmet e l’alta qualità sale significativamente rispetto a un anno fa (+ 5%) seguita dalle tipicità locali (+ 3%), dai prodotti di marca e dai prodotti a marchio (entrambe le categorie registrano un +2%).

Per il 2016 ci attende una tavola natalizia di alta qualità e fedele alle tradizioni locali

Scorrendo la classifica dei regali più gettonati ci si accorge che i giocattoli sotto l’Albero, pur essendo un classico un po’ ovunque, caratterizzano soprattutto siciliani, abruzzesi e marchigiani (tutti sopra il 60%), i pugliesi sono i più edonisti e prediligono prodotti di profumeria e cura della persona (li indica il 65% del campione), lettori e contenuti digitali vanno forte nel Lazio (il 39% li preferisce come doni), mentre i più golosi e più tradizionalisti rimangono i liguri, che regalano in grande maggioranza dolci e prodotti alimentari di ricorrenza (78%). Dalla top five  escono rispetto agli anni passati smartphone, tablet, computer tv e fotocamere ma entra in modo importante la sezione relativa ai contenuti digitali (come i pod, kindle etc). L’abbigliamento che ha vissuto un’annata nera sembra ritornare tra i desideri degli italiani, anche se la flessione continua a rimanere costante (-8,3%).

Più giocattoli per Sicilia, Abruzzo e Marche, profumi e dgt nella capitale e tanti peccati di gola per i liguri

Quanto ai luoghi di acquisto preferiti, supermercati, mercati e negozi tradizionali risultato in crescita, ma è soprattutto il canale diretto con i produttori a essere privilegiato e l’e-commerce.

*Il sondaggio è stato realizzato da Kkienn e ha coinvolto 4050 italiani per mezzo di interviste telefoniche condotte con metodo Cati. Il sondaggio è disponibile in forma completa su www.agcom.it