Cresce il numero degli animali da compagnia nelle case degli italiani soprattutto durante e dopo il lockdown. Stando gli intervistati della nostra indagine svolta in agosto, circa l’8% di coloro che posseggono un amico a 4 zampe lo hanno preso in affidamento nel periodo della chiusura totale del Paese o erano intenzionati a farlo di lì a poco. Quindi circa 3,5 milioni di italiani ne hanno accolto uno in lockdown e 4,3 sono in procinto di.
Un pet per chi vive in famiglia e al Nord
A scegliere la compagnia di un cane o un gatto negli ultimi mesi sono stati più gli uomini (62%) che le donne (38%). Più al Nord (45%) e nel Mezzogiorno (38%) che nel Centro Italia (17%). Più di tutti i millennials (28%), poi gli under 30 (25%), poi gli italiani compresi tra i 41 e 50 anni (20%) e per ultimi gli over 50 (13-14%). E più di tutti le famiglie con dei figli (68%), poi le coppie (21%) e per ultimi, forse anche in modo controintuitivo, i single (11%).
Ottimisti e impegnati, l’identikit di chi ha un animale da compagnia
La passione per i quattro zampe riguarda il ceto medio per lo più (dichiarano di farne parte il 56%) o il ceto medio basso (29%) e quello più popolare (8%). E coloro che hanno un animale da compagnia in casa si dichiarano anche in media più ottimisti e più impegnati. Nel 2021 pensano che la situazione dell’Italia in generale migliorerà nel 21% dei casi contro il solo 16% di coloro che non hanno un pet in casa. Migliorerà la situazione personale per il 21% dei primi vs il 17% dei secondi e sarà lo stesso per il proprio benessere psicologico secondo il 20% dei “padroncini” vs il 16% di chi non ne ha. Più impegnati perché avere un 4 zampe in casa sembra incrementare l’empatia. Il 64% di chi vive con un amico a 4 zampe partecipa a manifestazioni pro diritti umani vs il 53% di chi non ne ha; il 65% si preoccupa per la difesa dell’ambiente contro il 55% di chi vive senza animali in casa; il 75% va a teatro (vs 68%) e l’85% frequenta il cinema (vs il 79%).
Cittadini ma appassionati del verde
Le famiglie che accolgono animali in casa sono per lo più residenti in città (80%) che in campagna (20%) anche se rimangono comunque appassionati del verde: tra i primi loro hobby ci sono il giardinaggio e la floricoltura nel 35% dei casi e la coltivazione di un orto nel 23%.
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