Gli effetti del caldo di giugno hanno modificato il carrello della spesa degli italiani. Di meno tra i fornelli, con la bottiglietta di acqua sempre a portata di mano, la frutta in borsa e un cono gelato sempre pronto, gli italiani hanno acquistato il 4% in più di merce nel giugno 2017, rispetto al giugno 2016

Gli italiani tentano di difendersi dalla lunga scia del caldo torrido che già dagli inizi di giugno avvolge l’Italia e lo fanno modificando il proprio carrello della spesa. Nel tentativo di trovare sollievo, dal caldo, dal sol leone, o dagli insetti di stagione bevono più acqua, rigorosamente non gassata, cucinano di meno, spendono di più in creme, mangiano molti gelati e comprano più deodoranti, anche per i piedi.

Il prodotto più acquistato sia in volumi che in valori assoluti è l’acqua. Nel solo mese di giugno gli italiani hanno già speso in acqua oltre 226 milioni di euro, 34 milioni di euro in più dell’anno scorso (+18%). Niente bollicine però come dicevamo (la non gassata è tra i prodotti più venduti di questo inizio estate) e possibilmente in formati al massimo di un litro (la confezione da 50cl registra un + 27,2% mentre quella fino a 100cl un +35%) in modo da poter avere una bottiglietta sempre a portata di mano anche quando si è fuori casa.
Tanta acqua, ma anche molta birra. La preferita dagli italiani rimane una bevanda bionda e leggera. I carrelli di giugno si sono riempiti di birre chiare e al di sotto dei 6 gradi, per le quali gli italiani hanno speso 156 milioni di euro con un +10,5%. Non mancano certo gli sperimentatori che iniziano a guardare con curiosità anche alle analcoliche che sono cresciute quasi del 33% quelle in lattina e del 30,7% quelle in bottiglia (in totale gli acquisti hanno generato un volume di affari nella gdo di 2 milioni 300 mila euro). Certo per rinfrescarsi si ricorre anche al solito tè freddo che ha impegnato quasi 56 milioni di euro di spesa degli italiani (+19% rispetto a giugno 2016). La preferenza va per quello classico o senza zucchero, mentre rimangono indietro le scelte di deteinato e preparati per il tè. Crescono poi gli energy drink con percentuali che variano dal 14% al 46%. Cala la Coca Cola con zucchero (-1,5%) perché stare in forma è sempre il pallino degli italiani, e cresce quella senza zucchero (+11,4%).

Vendite GDO Confezionato: Comparto Bevande (milioni di Euro)

Rank Prodotto Giugno 2016 Giugno 2017 Var. Ass.
1,0 Acqua 34,0
2,0 Birre (Alcoliche e Analcoliche) 19,0
3,0 Cola 1,0
4,0 Bevande Base The 9,0
5,0 Energy Drink 1,0

Ristoro attraverso i liquidi, ma anche attraverso il gelato, passione e tradizione nazionale, che cresce in ogni formato e versione nel mese di giugno 2017, con un totale di volume di acquisti degli italiani che sfiora i 192 milioni di euro). Sotto l’ombrellone gli italiani continuano a preferire il classico cono gelato, che rimane il più presente nei carrelli con un + 15,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e un volume di quasi 41 milioni di euro di acquisti nel solo mese di giugno 2017. Ma il caldo ha spinto tutti alla ricerca di qualsiasi forma di ristoro e quindi anche i ghiaccioli crescono del 47,8% (volume di acquisti di oltre 15 milioni), crescono le classicissime bomboniere, anche dette bon bon, + 35% (volume 40 mila €) e le granite gelato +64% (volume 11 mila €).

Vendite GDO Confezionato: Comparto Gelati (milioni di Euro)

Rank Prodotto Giugno 2016 Giugno 2017 Var. Ass.
1,0 Vaschette da 300 a 600 gr 72,0
2,0 Multipack Cono 55,0
3,0 Multipack Stecco 37,0
4,0 Multipack Mini 22,0
5,0 Multipack Sandwich 22,0
6,0 Multipack Ghiacciolo e Similari 49,0
7,0 Altri prodotti 53,0
8,0 Totale 310,0

E se il sole scotta sin dall’inizio dell’estate, gli italiani cercano di correre ai ripari. I loro carrelli si sono riempiti di quasi 48 milioni di euro di solari e abbronzanti, oltre 10 milioni in più dello scorso anno nello stesso periodo. Meglio il latte abbronzante però che la classica crema, è più idratante. Il primo registra un +24,3% con un volume compere di oltre 26 milioni di euro, il secondo cresce sì del 31%, ma con un volume di poco più di 7 milioni di euro. E anche nella protezione della pelle gli italiani si confermano degli sperimentatori: le acque abbronzanti registrano un +32% (volume 3,5 milioni di €). E sudando sotto l’ombrellone, c’è anche un’altra cosa per cui gli italiani cercano di correre ai ripari: i cattivi odori. Il mese scorso hanno comprato 28 milioni e mezzo di euro in deodoranti antiodore per la persona (+10% rispetto a giugno 2016) e addirittura mezzo milione di euro (518 mila €) in trattamenti deodoranti per i piedi. Anche l’estetica vuole la sua parte con gli acquisti di rasoi da donna e creme depilatorie che crescono con la stessa velocità con cui le gambe si scoprono. Meglio le strisce però che le lamette usa e getta, che riempiono i carrelli con rispettivamente 4 milioni 600 mila euro di acquisti e 3 milioni di euro. E se non si va in ufficio non ci si fa neanche la barba, se già la moda non avesse inciso in questa pratica del mattino. Lame, rasoi e creme per barba segnano tutti un calo dall’1 al 10%.

Vendite GDO Confezionato: Comparto Cura Personale (milioni di Euro)

Prodotto Giugno 2016 Giugno 2017 Var. Ass.
Creme Solari e Abbronzanti 99,0
Deoranti Antiodore Persona 35,0
Lame e Rasoi per Uomo -2,0
Lame e Rasoi per Donna 4,0

In questa calura estiva, i fornelli divengono uno dei posti meno frequentati dagli italiani. Tutto il comparto dell’ortofrutta è in crescita sul giugno del 2016 del 3%, con un volume di acquisti di oltre 358 milioni di euro (oltre 10 milioni di euro in più rispetto all’anno scorso). Cresce più di tutti l’uva, la cui varietà Italia segna un +180% , crescono ovviamente i meloni, retati o non e cresce però anche la frutta secca, segno che il salutismo degli italiani non li abbandona neanche sotto l’ombrellone. Le mandorle calano rispetto al 2017 (-2,1% con un volume di oltre 8 milioni di euro di compere) e lasciano il posto ai pinoli che invece crescono del 21% e alla novità dell’estate: le nocciole che segnano in +214% nei carrelli. Gli italiani abbandonano le fragole, sia nazionali che estere (rispettivamente -23,2% e -17,6%), mentre si riscopre la frutta esotica. Avocado e mango si confermano presenti nelle tavole e nelle insalate degli italiani con +71,6% e un +63,9%, ma la vera novità dell’estate 2017 è la papaia che registra da sola un più 164% segno che non era presente nei carrelli 2016.

Per il resto gli italiani comprano insalata di tutti i tipi, acquistano milioni di euro di riso e di condimenti già pronti, per portare il tutto in spiaggia o a un pic nic in montagna. Crollano tra i piatti pronti le zuppe (-17,8%) o le pizze (-24%) per evitare di accendere il forno. Crescono insalate o antipasti pronti (+22%). Le più acquistate sono le insalate miste e i pomodori datterino (rispettivamente +5% e 50% ). Gli italiani si dividono poi tra insalate tenere o croccanti che acquistano rispettivamente per un volume di oltre 26 milioni di euro le prime e quasi 10 milioni e mezzo di euro le seconde. Per le insalate di riso gli italiani hanno investito nel solo mese di giugno oltre 34 milioni di euro con un +1,6% per acquistare il cereale. Crescono del 44% gli acquisti di condimenti gia pronti, mentre il caldo fa scomparire dal carrello burro e margarina. Qualche italiano poi non rinuncia alla comodità del panino sotto l’ombrellone, anche se questo deve essere il più tradizionale e salutare possibile, a conferma dei nuovi italiani sempre più healthy. Tra gli affettati, i più venduti sono prosciutto crudo, bresaola e cotto, rispettivamente con un +16% per i primi due e un +7,2% per il terzo. Calano invece i salumi vegetali -36%, segno che in vacanza qualche strappo alla regola, seppur morigerato, ce lo vogliamo permettere.